SIGNIFICATO CLINICO
L’urinocoltura è la ricerca nelle urine di batteri responsabili di infezioni acute e croniche delle vie urinarie. I batteri isolati in coltura vengono identificati e sottoposti a saggi di sensibilità agli antibiotici più frequentemente utilizzati.
I batteri più frequentemente in causa sono gli Enterobatteri tra cui prevale in modo significativo Escherichia coli. Sul sito del CDI è stato attivato un Osservatorio epidemiologico sull’etiologia e sensibilità agli antibiotici dei batteri responsabili di infezioni urinarie nel territorio di affluenza del nostro laboratorio: ciò può essere di valido aiuto per i medici curanti che, spesso costretti ad iniziare una terapia senza i risultati dell’urinocoltura, possono, sulla base della realtà epidemiologica locale, istituire una terapia non più empirica ma ragionata.
INDICAZIONI CLINICHE
Sospetta infezioni urinaria, controllo dopo la terapia.
TIPO DI CAMPIONE
urina
PREPARAZIONE
Materiale occorrente: contenitore dedicato sterile per urine, da richiedere gratuitamente a CDI.
Un’eventuale terapia antibiotica deve essere interrotta almeno 7 giorni prima.
Dal momento che l’urina non è sterile in quanto può caricarsi di batteri risalendo dalla vescica attraverso gli ureteri e il meato uretrale esterno, devono essere usate tecniche particolari di prelievo per garantire un risultato significativo. A tale scopo, (dopo essersi lavati accuratamente le mani), le urine devono essere raccolte al mattino dopo lavaggio dell’area periuretrale eliminando il primo getto di urina (tecnica del mitto intermedio) ed usando il contenitore sterile per urine, da richiedere gratuitamente a CDI.
Le urine vanno consegnate al Laboratorio entro 2 ore dalla raccolta.
NOTE
Viene considerata positiva un’urinocoltura in cui vi siano almeno 10.000 batteri (ovvero unità formanti colonia o UFC) / ml di urina. Nei pazienti cateterizzati qualsiasi carica è considerata significativa.